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Tiroide

  • Stanchezza: Come Aumentare l’Energia Naturalmente 

     

    Ti senti senza forze per affrontare la giornata, ti svegli già stanco, svogliato, con poca o nessuna capacità di concentrazione? Hai a che fare con la stanchezza, ma attenzione: combattere contro la stanchezza è essa stessa un'attività stancante. 

    La stanchezza fisica o mentale può essere causata da superlavoro, esercizio fisico e mancanza di sonno. Può anche essere un sintomo derivante dall'assunzione di farmaci, da malattia, ansia o depressione.

    L'affaticamento colpisce oltre il 20% delle persone in tutto il mondo e, di solito, è associato a debolezza fisica e/o mentale (1). La debolezza fisica colpisce soprattutto persone che svolgono attività impegnative o lavori pesanti: esse possono sperimentare una ridotta efficienza e un depotenziamento delle capacità di lavoro.

    La debolezza psicologica, molto duffusa tra persone con depressione o disturbi del sonno, può provocare un senso di stanchezza, esaurimento e mancanza di motivazione (2). Poiché la fatica può essere scambiata per pigrizia o letargia, alcune persone potrebbero non riconoscerla come un problema serio da risolvere con un trattamento adeguato.

    Gli stimolanti come caffè, bevande energetiche possono solo fornire un sollievo temporaneo e, in molti casi, possono addirittura creare problemi di salute nel lungo periodo. Pertanto, è imperativo affrontare l'affaticamento con misure adeguate e costruttive, per risolvere le disfunzioni dei sistemi corporei responsabili (3).

    Se sei costantemente a corto di energia, è importante assicurarsi che questa mancanza non sia dovuta a una patologia, come uno squilibrio ormonale, disfunzione alla tiroide, anemia, diabete o stanchezza surrenale. Una volta che le condizioni mediche siano state scartate, l'unica cosa da fare con la stanchezza che continua a farsi sentire, è reagire. E’ il momento di cambiare!

    Per fortuna, stanchezza e mancanza di energia si possono sconfiggere naturalmente. Ecco alcuni consigli.

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  • 3 Modi per Trattare la Stanchezza Surrenale Naturalmente

    È difficile crederlo, ma l'80% delle persone nel mondo sperimenta uno stato di affaticamento surrenale più volte nel corso della vita, eppure molte persone che soffrono dei sintomi non sono consapevoli di avere un affaticamento surrenale.

    Secondo James Wilson, autore di "Adrenal Fatigue , the 21st Century Stress Syndrome” lo stress cronico e lo stile di vita influenzano la capacità del corpo di recuperare lo stress fisico, mentale o emotivo. Infatti, sia per un breve periodo o per una condizione cronica, la maggior parte delle persone lottano con l'affaticamento surrenale ad un certo punto della loro vita.

    Se hai un affaticamento surrenale potresti provare uno o più dei seguenti sintomi: Continua a leggere

  • L'Inizio della Fine del Virus Epstein Barr (2° parte)

     

    Soffri di almeno uno di questi sintomi: ansia, palpitazioni, sindrome della stanchezza cronica, insonnia, tiroidite, dolori articolari, artrite reumatoide, malattia di Lyme, lupus, fibromialgia, candida, mononucleosi e stai combattendo da anni senza soluzione? Sei andato da vari dottori, ma senza successo ? Ti consiglio vivamente di leggere questo articolo fino in fondo, perché la causa dei tuoi sintomi potrebbe essere nascosta nel virus Epstein Barr.

    Se non hai ancora letto la prima parte dell’articolo Virus Epstein-Barr, la Vera Causa della Stanchezza Cronica, Tiroidite e Fibromialgia: un Mistero Svelato?” ti consiglio di leggerlo.

    TIPI di VIRUS di EPSTEIN-BARR

    Esistono oltre sessanta varietà del virus di Epstein-Barr. Il numero è cosi ampio perché il virus esiste da oltre cento anni, è passato attraverso generazioni di persone, mutando e moltiplicando i suoi vari ibridi e ceppi nel tempo. I ceppi si possono suddividere in sei gruppi in ordine di gravità, con circa dieci tipi per gruppo.

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  • Virus Epstein-Barr, la Vera Causa della Stanchezza Cronica, Tiroidite e Fibromialgia: un Mistero Svelato?

    Più del 90% della popolazione umana ha un’infezione latente asintomatica del virus Epstein Barr, quello responsabile della mononucleosi infettiva (nota anche come “malattia del bacio”).

    L'EBV sembra sia la fonte di numerosi problemi attualmente considerati malattie del mistero, come la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica. Il virus è anche la causa di alcune malattie molto diffuse tra cui i disturbi della tiroide, le vertigini e le acufeni.

     

    Se questo è vero, potremmo trovare la soluzione per molti dei nostri problemi di salute ! Cerchiamo di capire più a fondo il virus Epstein-Barr, perché di lui si sa ancora poco, e viene associato spesso solo alla mononucleosi infettiva. Le comunità mediche purtroppo ancora ignorano (non comprendono) che ogni caso di mononucleosi non è altro che il secondo stadio del virus di Epstein-Barr.

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  • I Noduli e la Disintossicazione della Tiroide

    Succede spesso che con l'età che avanza si avverta meno energia.

    Si può superare questo problema semplicemente mangiando in modo sano e concedendo al corpo un po' di riposo in più rispetto al solito.

    Purtroppo a volte questo non basta perché la perdita di energia è un sintomo di un mal funzionamento della ghiandola tiroidea (ipotiroidismo).

    Esami specifici per capire lo stato della tiroide

    La prima cosa da fare per capire se c'è un cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea è quella di effettuare un esame specifico del sangue. Nel caso in cui risultati mostrano un valore inferiore alla norma ci sono diversi rimedi che si possono attuare. Oltre alla soluzione legata ai farmaci specifici, è possibile anche ricorrere a terapie alternative che possono aiutare naturalmente la ghiandola tiroidea a ritrovare il giusto funzionamento rientrando nei parametri giusti. In questo caso la soluzione naturale è quella di sostenere la tiroide con lo iodio.

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  • Le Sostanze Più Efficaci per Disintossicarsi dal Fluoro

    Il nostro organismo può venire facilmente in contatto con il fluoro, un elemento chimico NON compatibile con la salute umana e responsabile di numerose malattie croniche. Il fluoro non è un metallo pesante, ma un sale solubile e si presenta in due composti chimici distinti: vediamoli nel dettaglio.

    Il primo composto è il fluoruro di calcio, presente naturalmente in fonti di acqua sotterranea e in una piccola percentuale anche nell'acqua marina. Esso può causare in grandi dosi fluorosi scheletrica o dentale, ovvero un indebolimento di ossa e denti, ma non è tossico e non causa gravi patologie.

    Il composto pericoloso è, invece il fluoruro di sodio presente in molti rifornimenti idrici. Si tratta di un prodotto di scarto delle industrie nucleari ed è contenuto anche nei fertilizzanti. Il fluoruro di sodio ha la capacità di aumentare la pericolosità degli altri elementi tossici ed è spesso contaminato con piombo, alluminio e cadmio.

    Il fluoruro causa ingenti danni al fegato, ai reni, indebolisce il sistema immunitario portando all'insorgenza di tumori, causa sintomi simili alla fibromialgia e trasporta l'alluminio attraverso la barriera emato-encefalica.
    Anche la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è un elemento facilmente danneggiabile poiché, se essa viene calcificata da fluoruri, la sua funzione di produrre melatonina è definitivamente compromessa. La melatonina è essenziale per il sonno delle persone e, se è carente, può causare problemi tiroidei. Il fluoruro di sodio è contenuto anche in molti insetticidi ad uso domestico e in pesticidi agricoli.

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  • Le Tre Sostanze Naturali per il Supporto Tiroideo

    Spesso le persone si sentono stanche senza un motivo particolare, e capita spesso che si abbiano anche cali di concentrazione, con la memoria che inizia a fare brutti scherzi e con un peso che aumenta nonostante il tipo di alimentazione sia rimasta invariata. Se tutto questo accade, allora si potrebbe essere affetti da una sindrome molto comune che investe la ghiandola tiroidea: l'ipotiroidismo.

    La disfunzione della tiroide è una delle diagnosi più comuni in assoluto, e stando ai dati in possesso, colpisce tantissime persone in tutto il mondo. Spesso, a coloro che scoprono di soffrire di questo problema, viene prescritto un farmaco chiamato Eutirox.

    Questo farmaco somministra gli ormoni prodotti in laboratorio, quindi sinteticamente, al paziente che ha la disfunzione alla tiroide e che quindi non riesce a produrli ma provoca una serie di effetti collaterali veramente fastidiosi. Tra questi segnalo: mal di testa, sudorazione eccessiva, diarrea, perdita di capelli, orticaria, aumento o perdita di peso, sbalzi d'umore, e palpitazioni cardiache.

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