I minerali hanno un ruolo essenziale nella riabilitazione di tre sistemi ormonali presenti nel nostro corpo. Possiamo immaginare i sistemi ormonali del corpo come uno sgabello a tre gambe, le quali rappresentano rispettivamente le ghiandole surrenali, la tiroide e gli ormoni sessuali. Quando una delle gambe dello sgabello viene meno, anche le altre due sono inevitabilmente colpite.
L'esempio lampante di questo meccanismo è ricavabile da un esame del sangue: quando i livelli di cortisolo salgono, i livelli degli ormoni tiroidei scendono. La motivazione principale dello scompenso ormonale è la carenza di minerali, soprattutto per quanto riguarda la condizione di ipotiroidismo.
Le cause di disfunzione surrenale sono da ricondurre ad una cattiva alimentazione, a stanchezza, stress, carenza di minerali, vitamina C, ipotiroidismo.
Uno degli elementi più pericolosi per una scorretta funzionalità della tiroide e delle ghiandole surrenali è il lievito (candida), il quale viene alimentato da una dieta ricca di zuccheri, di glutine di frumento e latticini ma anche dall'assunzione di antibiotici e dall'elevata presenza di cortisolo nel sangue.
Durante il suo ciclo di vita, un lievito produce circa 178 tossine differenti, le quali vengono assorbite nel flusso sanguigno e portano all'insorgenza di uno stato infiammatorio cronico che può causare artrite, stanchezza cronica e dolore.
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Il magnesio aiuta il nostro organismo a disintossicarsi dalle tossine prodotte dal lievito grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie.
Il trattamento per la funzionalità del surrene è basato sull'integrazione di sodio che è di vitale importanza per la salute delle ghiandole surrenali. Se tuttavia queste ultime sono affaticate dalla stanchezza, dalla pressione bassa e dallo stress diventa necessario integrare sodio e magnesio insieme. La dose consigliata e 1/4 di sale marino integrale o himalayano o meno per litro di acqua di bottiglia o filtrata (no di rubinetto!). La dieta migliore per le ghiandole surrenali è composta da cibi privi di lievito, evitando gli zuccheri, il grano e i latticini.
L'altro elemento chiave per la salute del surrene è il riposo, quantizzato in 8-10 ore di sonno . Le ghiandole surrenali non vanno assolutamente sottovalutate e la loro salute è indispensabile, poiché esse sono responsabili della produzione di più di 50 ormoni essenziali per il nostro corpo.
Importante è poi risolvere le cause di stress che compromettono il surrene dal momento che lo stress surrenale provoca la perdita di minerali e di vitamina C che devono essere sostituiti e reintegrati in continuazione.
Per salvaguardare la funzione ormonale è necessario ottimizzare anche il sistema enzimatico. Infatti, tra le cause dell'ipotiroidismo, troviamo il blocco del recettore tiroideo a causa del lievito e delle tossine prodotte da esso. La dieta per l'ipotiroidismo è uguale a quella suggerita per le ghiandole surrenali: sodio, magnesio e minerali.
Per quanto riguarda la tiroide è stato scoperto un legame tra il funzionamento di questa ghiandola e l'assunzione di glutine. La ghiandola tiroidea, a causa dello sviluppo embrionale che condivide con il tratto gastrointestinale, è soggetta a noduli e linfomi proprio come avviene a livello intestinale a causa di intolleranza al glutine.
Il consumo di glutine determinerebbe quindi un'interferenza cronica a livello cellulare che pone sotto stress la tiroide. Il problema con il glutine, oltre al ormai noto pesticida altamente tossico, il glifosato, è il risultato di decenni di ripetuti interventi sulle varietà di grano che comunemente mangiamo.
Il grano che veniva prodotto in passato, principalmente in Puglia, è stato modificato geneticamente nel 1974 con l'esposizione ai raggi gamma di un reattore nucleare ed in seguito è stato incrociato con una varietà americana. Dopo la mutazione, il grano è diventato "nano", mostrando come vantaggio una velocità nella crescita. Questo tipo di grano, mutato geneticamente, fu chiamato "Creso" e con esso oggi si preparano tutti gli alimenti presenti sulle nostre tavole.
Il grano "Creso" è responsabile dell'enorme aumento della celiachia, per l'alterazione del pH digestivo e la perdita della flora batterica autoctona che determinano reazioni anomale e anche per l'aumento di glutine che quel tipo di grano ha apportato all'alimentazione umana.
Il fatto che il glutine possa causare problemi di salute, posto in termini biochimici, deriva dal suo contenuto di un particolare frammento di questa proteina in cui gli aminoacidi prolina e glutenina sono ad una certa distanza tra loro (molto vicini) per cui non riescono ad essere deamidati dall’enzima specifico.
L’apparato digestivo dei mammiferi non ha una capacità infinita di idrolizzare i legami ammidici quando sono adiacenti a residui di prolina. Questo non e’ un problema col riso, con l’orzo antico, con il grano saraceno, con il miglio, con l’amaranto e la quinoa, ma lo e’ col frumento.
Il fallimento progressivo degli enzimi addetti a digerire la proteina del frumento crea una tempesta di detriti infiammatori che non è circoscritta solo a livello intestinale ma innesca un fenomeno autoimmune a carico di vari apparati e organi.
A prova di quanto detto, quando è stata sospesa l'alimentazione a base di glutine, la salute della tiroide è migliorata notevolmente.
Protocollo per eliminazione della candida e per il riequilibrio dei 3 sistemi ormonali
Innanzitutto occorre capire se si soffre di candida o meno e questo non è sempre semplice. Lo darei per scontato in chiunque soffre di tiroidite o di obesità ma qui c'è un ottimo articolo con test alternativi "fai da te" che ho scoperto spesso validi.
In caso il test di rivela positivo, il metodo più potente e veloce che ho scoperto finora l'utilizzo di argento colloidale ad alto dosaggio per 1 mese abbinandolo ad una dieta senza graminacee, zuccheri, latticini e alcol.
(Tenete presente che l'argento colloidale è un prodotto da tenere sempre a casa perché funge da antibiotico naturale e ed elimina quindi virus e batteri bloccando p.e.s influenze allo stadio iniziale, infezioni dell'orecchio e molto altro.)
L'argento colloidale è in grado di combattere in maniera estremamente efficace ed eliminare piu' di 650 agenti patogeni tra cui virus, batteri e miceti.
Come mantenimento consiglio 1 cucchiaino/cucchiano di olio di cocco extravergine biologico oppure 1 o 2 volte all'anno rifare un ciclo di mantenimento di l'argento colloidale.
Per chi soffre di tiroidite e/o di obesità, se possibile, consiglio anche di abbinare dello zolfo organico per facilitare l'espulsione delle tossine dal corpo.
Nei suddetti casi, il primo mese o più NON utlizzare integratori contenenti iodio in quanto la tiroide è ancora troppo compromessa (intossicata, spesso con piccoli noduli) e non sarebbe in grado di tollerarlo.
Per l'equilibrio dei tre sistemi ormonali invece consiglio di bere almeno 1 litro di acqua di bottiglia o filtrata al giorno con un pizzico di sale integrale o quello himalayano (NO quello da tavola o iodato) perché ricco di minerali traccia. Dentro la bottiglia aggiungere il magnesio in forma pico ionica abbinato ad un multiminerale anch'esso in forma pico ionica contenente minerali traccia come calcio, sodio, zinco, boro, manganese, rame, potassio, iodio, cromo, selenio, molibdeno.
Che cosa rappresenta una particella in forma pico ionica? Semplicemente è talmente piccola che viene assorbita a livello cellulare al 100%, cosa che non avviene sempre in automatico quando una sostanza entra nel circolo sanguigno, ed è uno dei motivi principali per cui molti esami sanguigni sono da prendere con riserva.
P.es. quando gli esami per il magnesio rivelano una presenza dell'1-2% di magnesio, è tutto regolare, ma solo in teoria, in quanto non sappiamo effettivamente se a livello cellulare quel magnesio viene utilizzato dalla cellula o meno o magari solo parzialmente.
La forma pico ionica dei minerali è in grado di risolvere questo problema alla radice perché garantiscono l'assorbimento a livello cellulare in presenza di qualsiasi tipo di patologia.
Per completare il protocollo, per correttezza aggiungo che chi soffre di stanchezza surrenale (stanchezza cronica) dovrebbe anche assumere regolarmente la vitamina C integrale in quanto i surreni contengono le riserve più importanti di vitamina C del corpo.
Per quanto riguarda la vitamina C si consiglia di scegliere un integratore che contenga vitamina C proveniente da fonti naturali come la rosa canina, l'acerola, il camu camu, i lamponi, le ciliegie, il mirtillo rosso e il limone .
Molti integratori in commercio contengono dei minerali in forme poco assorbibili il che rende l'integrazione spesso inefficace.
Infine valutare i prodotti di minerali pico ionici della dott.ssa Carolyn Dean in quanto i risultati diventano ancora più incisivi e a lungo termine sempre migliori.
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