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Pancia Gonfia: Cause e Rimedi Naturali

La pancia gonfia non è solo un problema estetico, ma può anche essere un fattore fastidioso o, addirittura, doloroso. Il gonfiore addominale è una condizione abbastanza comune nelle persone con disturbi gastrointestinali (1) (2). Tra il 10 e il 25% delle persone in buona salute soffre di tale problematica.

Anche se particolarmente comune nelle persone con la sindrome dell'intestino irritabile (4), il gonfiore addominale può avere svariate cause, come l'intolleranza alimentare o motivazioni più gravi. 

Come fare a sapere se il gonfiore è solo un fastidio o un segno di qualcosa di più preoccupante? Di seguito l’elenco con alcune delle principali cause.

 

 

 

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Le Possibili Cause della Pancia Gonfia

Sindrome dell'Intestino Irritabile: la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è un disturbo che, tra gli altri sintomi, causa crampi e dolore allo stomaco (4). L’IBS può anche provocare gonfiore e gas e, di conseguenza, un addome dilatato (5). Tutto ciò può derivare dall'aumento della produzione di gas, dovuto alla fermentazione batterica di alimenti non digeriti e dal transito ritardato del gas (6). Anche la colite ulcerosa può essere causa del gonfiore addominale (7).

Intolleranza al Lattosio:  l'intolleranza al lattosio è una condizione che si verifica quando il corpo non è in grado di digerire il lattosio, uno zucchero presente nei latticini. I sintomi di tale intolleranza includono gonfiore addominale e gas (8) e possono manifestarsi entro due ore dall'ingestione di prodotti lattiero-caseari.

Celiachia: l’intolleranza al glutine può causare infiammazione nel tratto digestivo, che, a sua volta, può provocare gonfiore e altri problemi digestivi (9). Uno studio su 1.032 adulti con il morbo celiaco ha rilevato che il gonfiore era uno dei sintomi più comuni: il 73% delle persone ha riferito di sentirsi gonfio prima di essere diagnosticato di celiachia (10).

Intolleranza, Sensibilità e Allergie alimentari: oltre alla celiachia e all’intolleranza al lattosio, il gonfiore addominale può anche essere sintomo di intolleranze o allergie a determinati alimenti (noci, uova, molluschi). In certi casi è abbastanza semplice identificarle, in altri risulta difficile relazionare il gonfiore addominale con un'intolleranza o sensibilità: è il caso di alcuni carboidrati chiamati FODMAP (11).

Questi carboidrati vengono digeriti nella parte finale dell'intestino, dove i batteri si nutrono di essi. Ad alcune persone, questo può causare accumulo di gas e liquidi, dolore alla pancia e gonfiore. I FODMAP si trovano in alcuni tipi di frutta, verdura, cereali integrali e latticini: asparagi, aglio, pere, mango, pesche, pasta di grano e pane di segale.

I FODMAP possono essere difficili da identificare, poiché ne esistono tanti tipi diversi e ognuno è unico in termini di tollerabilità. Una dieta ad eliminazione potrebbe aiutare a individuare quali cibi causano gonfiore.

Leggi anche” La troppo comune intolleranza ai carboidrati ed il test dietetico

Proliferazione Batterica Intestinale (SIBO): normalmente, la maggior parte dei batteri si trovano nel colon, a volte, però, a causa di certe condizioni come infiammazione, cattiva digestione o malattie, può accadere che i batteri del colon proliferino più in alto nel sistema digestivo, fino all’intestino tenue.

Questo arreca diversi problemi digestivi: diarrea, gonfiori, gas intestinali, dolori addominali, nausea, dispepsia, stitichezza e anche affaticamento. Inoltre, quando i batteri nocivi proliferano, possono verificarsi danni al rivestimento dello stomaco e numerosi altri sintomi.

Segnali di Avvertimento e Sintomi  

Il più delle volte, le cause del gonfiore addominale posso essere individuate facilmente. Se, tuttavia, oltre al gonfiore, si manifestano debolezza, inappetenza, diarrea, perdita di peso, febbre, dolori addominali o sangue nelle feci, è bene parlarne con il proprio medico, per capire insieme quale potrebbe esserne la causa. Ecco alcuni segnali:

Perdita di Peso: se oltre al gonfiore addominale, ci si accorge di aver perso più di qualche chilo senza aver cambiato dieta o incrementato sostanzialmente l’attività fisica, questo potrebbe essere motivo di preoccupazione (12), specialmente se è il 10 % o più del proprio peso corporeo. 

Per escludere che a provocare la perdita di peso sia una malattia, non necessariamente tumorale, è bene parlarne con il proprio medico, per capire insieme quale potrebbe esserne la causa.

Grave Dolore Addominale e Gonfiore: si verificano improvvisamente, soprattutto se si hanno anche nausea e vomito. Le ostruzioni procurano un dolore intenso. L'immediato intervento medico è d'obbligo per evitare complicazioni, come la perforazione dell'intestino che può essere fatale.

Sangue nelle Feci e Sanguinamenti Vari: ogni sanguinamento anomalo da qualunque orifizio del corpo (nelle feci, nelle urine, nel vomito o a livello vaginale) deve essere riferito al medico, soprattutto se associato a gonfiore addominale (14). La presenza del sangue nelle feci dipende, nella maggior parte dei casi, da emorroidi o altre lesioni; quello nelle urine può anche essere provocato da calcoli o infezioni.

Fortunatamente, le cause più comuni di questi sintomi (emorroidi, ciclo mestruale irregolare, fibromi, atrofia dell'endometrio) non sono le più gravi, tuttavia il sanguinamento deve sempre essere valutato.

L'ascite: è una condizione che si verifica quando il liquido si accumula all'interno dell'addome. Questo accumulo, di solito, è dovuto a problemi al fegato, come la cirrosi (15). Questa si verifica quando il fegato diventa estremamente sfregiato. Quando l'ascite si sviluppa per la prima volta, probabilmente non si noterà alcun sintomo. Man mano che il fluido si accumulerà, si inizierà a notare  un addome  sempre più gonfio. 

 

Gli Alimenti più Indicati e Quelli da Evitare 

La dieta, abbinata a uno stile di vita sano, gioca un ruolo fondamentale per la salute e il benessere dell’intero organismo. É quindi indicato seguire una dieta ricca di fibre, frutta, verdure e cibi integrali.

Molto indicati, in caso di gonfiore addominale, sono i probiotici. Questi aiutano l’equilibrio della flora batterica intestinale: uno squilibrio batterico può causare disturbi nel tratto digestivo. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia del consumo dei probiotici per la riduzione del gonfiore addominale e un miglioramento del transito intestinale (16).

Sono da evitare tutti quegli alimenti che provocano intolleranza, sensibilità o allergie: eliminare i latticini dalla propria dieta può aiutare ad alleviare il gonfiore addominale causato dall'intolleranza al lattosio. Nel caso dell'IBS, è stato dimostrato che ridurre i livelli di stress e aumentare l'assunzione di fibre aiuta ad alleviare i sintomi. 

I carboidrati, soprattutto quelli semplici (pane bianco, caramelle, pasticcini,  bevande analcoliche) sono da evitare, sebbene forniscano quel “carburante” che può essere utilizzato rapidamente dall'organismo: troppi carboidrati possono trattenere acqua e, più velocemente entrano nel sangue, più è probabile che ciò accada. Meglio consumare carboidrati complessi come cereali integrali, frutta e verdura.

Sono quindi da evitare i carboidrati FODMAP, farine e zuccheri raffinati, dolcificanti artificiali, fagioli, legumi, bevande gassate, gomma da masticare che sono alcuni degli alimenti che più possono causare gonfiore addominale.

Il gonfiore addominale può essere ridotto con una pulizia dell'intestino. Un intestino regolare e un colon pulito sono fondamentali per una salute migliore. Diversi studi (17) dimostrano che la motilità intestinale è importante per la rimozione di batteri dannosi, di metalli pesanti (18) o per l’eliminazione dal corpo degli acidi grassi in eccesso.

Leggi anche: "Pulizia del Colon quali Benefici per la Salute"

 

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Riferimenti:

  • 1- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11774947/
  • 2-https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10894576/
  • 3- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3388350/
  • 4- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4017413/
  • 5- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19124113/
  • 6- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12198695/
  • 7- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23929261
  • 8- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4586575/
  • 9- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3347005/
  • 10- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12741468
  • 11-https://www.adieta.it/blog/dieta-fodmap-html/
  • 12- http://www.airc.it/cancro/diagnosi-tumore/sintomi-del-cancro/
  • 13- https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/bowel-obstruction
  • 14- http://www.airc.it/cancro/diagnosi-tumore/sintomi-del-cancro/
  • 15- https://www.cirrosi.com/come-curarsi/ascite
  • 16- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4991532/
  • 17- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2493210/
  • 18- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3874687/
Matea Skubic
Sull'autore Matea Skubic

Mi chiamo Matea e sono una sostenitrice della salute olistica degli animali domestici. Amo la natura e gli animali sin da bambina e sono orgogliosa di prendermi cura dei nostri animali domestici. Tuttavia, il mio interesse per la salute olistica degli animali domestici è nato solo quando ho adottato la mia prima cagnolina che si chiamava Luna. Oggi, purtroppo, sempre più cani e gatti soffrono di diverse malattie. La mia Luna non faceva eccezione. Ha sofferto di malattie della pelle di natura allergica e di problemi di tosse canina Mi sono subito resa conto che la medicina veterinaria tradizionale non le forniva un aiuto sufficiente.

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