I dolori mestruali, conosciuti in termini medici come dismenorrea, costituiscono un disturbo abbastanza comune nelle donne in età fertile: più della metà delle donne con ciclo mestruale lamenta qualche dolore da crampi mestruali per un giorno o due al mese (1).
I dolori mestruali, di solito, non sono un segno di una grave stato di salute, ma possono mettere un freno allo stile di vita delle donne. Questi dolori spesso privano le donne delle loro capacità di compiere determinate funzioni.
Infatti dal 60 % al 90 % delle donne soffrono durante il ciclo mestruale di dolori mestruali e questo causa tassi dal 13 % al 51 % di assenteismo a scuola e dal 5 % al 15 % di assenteismo nel lavoro (2).
Nonostante i dati allarmanti, in Italia ancora non è stata approvata la proposta di legge (3) “Istituzione del congedo per le donne che soffrono di dismenorrea”(4) presentata nel 2016, che prevede che vengano accordati tre giorni di permesso retribuito al mese alle donne lavoratrici.
Recentemente, questo congedo è stato adottato in Sud Corea (nel 2001) e a Taiwan (nel 2013). E un’azienda in Inghilterra ha deciso di inserire nel suo statuto un congedo di esenzione dal lavoro di alcuni giorni per le impiegate con il ciclo mestruale.
Questa decisione è stata presa anche da una nota multinazionale americana. Si sta muovendo qualcosa nel mondo, in questo ambito, per la salute delle donne.
Quindi la dismenorrea non è un disturbo da trascurare, visto che influenza la frequenza e la produttività sul lavoro; non crea solo disagi alla vita delle donne, ma influenza anche la vita di chi sta loro intorno e della società.
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Sintomi della Dismenorrea
I segni e sintomi più comuni della dismenorrea sono:
- ♦ dolore alla parte bassa dell’addome;
- ♦ dolore alla schiena;
- ♦ dolore ai fianchi;
- ♦ dolore nell'interno coscia;
- ♦ dolore che va dalle cosce ai polpacci;
- ♦ nausea;
- ♦ vomito;
- ♦ diarrea;
- ♦ mal di testa;
- ♦ irritabilità;
- ♦ stanchezza.
Questi sintomi sono associati alla dismenorrea primaria, in cui le cause del dolore, anche se fastidioso, non derivano da un problema di salute. Tuttavia i crampi mestruali possono indicare endometriosi, fibromi, una cisti ovarica, una malattia infiammatoria pelvica o un altro disturbo. È bene fare un controllo dal proprio medico per eventuali accertamenti.
I sintomi iniziano un paio di giorni prima che inizi il ciclo mestruale e continuano per diversi giorni durante il ciclo.
Rimedi Naturali per i Dolori Mestruali
Fortunatamente esistono alcuni rimedi naturali che possono sostenere la salute della donna e contrastare così i dolori mestruali. Alcuni di questi sono:
MAGNESIO
La dismenorrea può essere un sintomo di carenza di magnesio a causa del suo ruolo nella regolazione muscolare. Nel 1956, il ricercatore Abraham propose per la prima volta un collegamento tra carenza di magnesio e la sindrome premestruale (5).
Egli teorizzò che poiché il magnesio svolge un ruolo cruciale nel controllo della stimolazione neuromuscolare, potrebbe anche avere un effetto calmante sui muscoli dell'utero (6). La tesi di Abraham aveva senso, poiché il magnesio svolge un ruolo chiave nel trasporto di ioni di calcio e di potassio attraverso le membrane cellulari.
Senza questo processo, i muscoli non possono contrarsi o rilassarsi e gli impulsi nervosi non possono muoversi in tutto il corpo (7).
Uno studio ha dimostrano che l'assunzione di magnesio diminuisce i crampi e altri sintomi dolorosi. A questo studio hanno partecipato donne affette da dismenorrea: delle 25 che hanno assunto il magnesio, 21 hanno riportato un miglioramento significativo dopo sei mesi di assunzione (8).
Un altro studio ha riportato risultati simili, osservando che quando le donne assumevano un integratore di magnesio nel corso di sei mesi, la dismenorrea diminuiva progressivamente ad ogni ciclo (9).
Oltre a rilassare i muscoli, il magnesio combatte la dismenorrea riducendo i livelli di prostaglandine, composti minuscoli che hanno un effetto ormonale sul corpo. La produzione e il rilascio di prostaglandine nell'utero è una delle cause principali della dismenorrea. Quando le prostaglandine si accumulano nell'utero, interrompono l'ossigeno nell'area.
Poiché i muscoli hanno bisogno di ossigeno per funzionare, la privazione ai muscoli uterini dell'ossigeno provoca contrazioni muscolari dolorose (10).
CALCIO
Un recente studio ha afferma che 1.000 milligrammi di calcio al giorno siano efficaci per ridurre l'intensità del dolore mestruale e aiuterebbero a ridurre così i sintomi della sindrome premestruale, come affaticamento, malumore e gonfiore.
In questo studio, le donne partecipanti hanno assunto 1.000 milligrammi di calcio dal 15 ° giorno del loro ciclo fino a quando il dolore non è scomparso, per tre cicli mestruali completi, riportando una significativa diminuzione dei livelli di dolore (11).
Quindi oltre a sostenere ossa forti, livelli di pressione sanguigna regolari e la corretta funzione muscolare e nervosa, il calcio può aiutare a ridurre i sintomi dei dolori mestruali (12).
TRIBULUS
Il Tribulus terrestris è molto conosciuto per le sue proprietà afrodisiache (17). Ma è utile anche per sostenere le donne con dolori mestruali. La dismenorrea, infatti, è spesso dovuto alla carenza di progesterone che controlla le prostaglandine.
Nel periodo mestruale, l’endometrio si sfalda, e si liberano le prostaglandine, che aumentano le contrazioni dell’utero e facilitano la trasmissione del dolore. Nelle donne con dolori mestruali, la quantità di prostaglandine è 5 volte superiore rispetto alla norma. Il tribulus bulgaro pone equilibrio fra estrogeno e progesterone, aiutando così ad attenuare i dolori mestruali. Questi due ormoni devono essere adeguatamente bilanciati.
OMEGA-3
Gli omega 3 sono noti per sostenere la salute del cuore, la salute del cervello e ridurre l'infiammazione. In uno studio (13), è emerso che l’assunzione regolare di omega 3 può aiutare a ridurre i crampi e altri sintomi della sindrome premestruale.
Il nostro corpo non produce gli acidi grassi omega-3, quindi dobbiamo procurarceli da alimenti e integratori di alta qualità.
VITAMINA D
La carenza di vitamina D è molto comune, soprattutto nel periodo di poca luce, come nella stagione invernale. Le donne che soffrono di dismenorrea possono essere carenti di questa vitamina.
I ricercatori hanno dimostrato che l’integrazione di vitamina D riduce in modo significativo la gravità del dolore per le donne con dismenorrea primaria (14). Questo studio ha rilevato che le donne con dismenorrea primaria, che hanno assunto settimanalmente per otto settimane la vitamina D, hanno sperimentato meno dolore, e anche un mese dopo l'interruzione del trattamento i livelli di dolore sono migliorati.
VITAMINE B
Anche la carenza di vitamina B6 può causare un peggioramento dei sintomi della sindrome premestruale, come depressione, ansia, irritabilità e dolori muscolari. La vitamina B6 può diminuire questi sintomi(15).
Anche la vitamina B1 dimostra di ridurre il dolore nelle donne con dismenorrea primaria. In una revisione degli studi clinici, i ricercatori hanno trovato in un unico studio controllato randomizzato che le donne che hanno assunto la vitamina B1 ogni giorno hanno diminuito i dolori mestruali (16).
Per sostenere il benessere generale e per aiutare ad alleviare i sintomi durante il periodo mestruale, assicurati di assumere solo integratori di alta qualità. Evita quindi ingredienti sintetici che possono essere tossici per il nostro organismo, scegli integratori privi di OGM, additivi, conservanti, stimolanti, gusti sintetici, glutini e latticini.
Riferimenti:
- 1- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1459624/
- 2-http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=17PDL0044140
- 3 -http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-03-02/arriva-congedo-mestruale-ma-non-italia-163647.shtml?uuid=ACqYA5fC
- 4- https://parlamento17.openpolis.it/singolo_atto/65571
- 5- Abraham, G. Premenstrual tention syndrome. J Reporod Med 1956; 21(4): 123-27.
- 6-http://www.mdpi.com/2072-6643/7/9/5388/htm
- 7-https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4161081/
- 8-http://europepmc.org/abstract/med/2349410
- 9- http://europepmc.org/abstract/med/1451282
- 10- Hudson, T., N.D. (2008). Women's Encyclopedia of Natural Medicine: Alternative Therapies and Integrative Medicine for Total Health and Wellness. doi: 10.1036/0071464735
- 11- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27296057
- 12- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8610952
- 13- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21241460
- 14- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27147120
- 15- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B012227055X007665
- 16- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11687013
- 17- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28216339