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L'Esposizione Cronica ai Metalli Pesanti e Come Difendersi

Alcuni metalli si trovano naturalmente nel corpo e sono essenziali per la nostra salute. Il ferro, per esempio, impedisce l’anemia, mentre lo zinco è un cofattore in oltre 100 reazioni enzimatiche. Normalmente questi sono presenti in basse concentrazioni e sono noti come minerali traccia.

In dosi elevate, invece, possono essere tossici per il corpo o produrre carenze di altri minerali traccia. Ad esempio, alti livelli di zinco possono provocare una carenza di rame, un altro metallo importante per il nostro corpo.

I metalli pesanti o tossici sono presenti solo in tracce e presentano una densità di almeno cinque volte quella dell’acqua. Come tali, essi sono elementi stabili (nel senso che possono essere metabolizzati dal corpo) e bioaccumulanti. Questi includono: mercurio, nickel, piombo, arsenico, cadmio, alluminio, platino, e rame (forma metallica contro la forma ionica richiesta dal corpo).

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Come entrano nel nostro corpo

Una volta liberati nell’ambiente attraverso l’aria, l'acqua potabile, gli alimenti o ancora grazie a numerosi prodotti chimici, i metalli pesanti entrano nel nostro corpo per inalazione, ingestione e assorbimento cutaneo.

 

Se i metalli pesanti entrano e si accumulano nei tessuti del corpo più velocemente dei processi di disintossicazione del corpo, essi possono depositarsi gradualmente nell'organismo.

L’esposizione ad alte concentrazioni non è necessaria per produrre uno stato di tossicità nel corpo. I metalli pesanti si accumulano nei tessuti del corpo e nel tempo possono raggiungere livelli alti di concentrazione tossica.

L'esposizione cronica ai metalli pesanti

L'esposizione ai metalli pesanti non è un fenomeno dell’era moderna: gli storici hanno citato la contaminazione di vigneti di uva e quella delle bevande che avevano al loro interno il piombo che rivestiva le brocche e le pentole. Secondo gli storici, questa cosa ha rappresentato un fattore che ha contribuito al declino e alla caduta dell’Impero Romano. L’esposizione umana ai metalli pesanti è aumentata drammaticamente negli anni 50 a causa di un aumento esponenziale nell’uso dei metalli pesanti per i processi di prodotti industriali.

Oggi, l’esposizione cronica arriva da otturazioni dentali al mercurio, dal piombo delle vernici o dall'acqua del rubinetto o ancora da residui chimici presenti negli alimenti trasformati, dal traffico automobilistico, aereo  e navale. A questo, poi, aggiungiamoci anche i prodotti per la cura persona non completamente naturali (cosmetici, shampoo e altri prodotti per capelli, collutorio, dentifricio, sapone).

Le professioni a rischio esposizione

E’ importante sottolineare che anche moltissime occupazioni portano le persone ad essere esposte ai metalli pesanti ogni giorno. Oltre 50 professioni comportano esposizione al solo mercurio, e tra queste includiamo i medici, coloro che lavorano nel ramo farmaceutico, alcune attività professionali legate all’odontoiatria, i tecnici di laboratorio, i parrucchieri, i pittori, gli stampatori, i saldatori, i metalmeccanici, quelli che lavorano nella cosmesi, gli incisori, i fotografi, gli artisti visivi e i ceramisti.

Diversi studi effettuati hanno confermato che i metalli pesanti possono influenzare direttamente il comportamento del nostro corpo, alterando l’aspetto mentale e neurologico,  influenzando la produzione di neurotrasmettitori e l’utilizzo degli stessi e alterando numerosi processi metabolici del corpo.

I sistemi in cui i metalli pesanti possono indurre ad insufficienza e disfunzioni sono differenti. Il sistema cardiovascolare, quello sanguigno, i percorsi di disintossicazione (colon, fegato, reni, pelle), quello endocrino (ormonale), le modalità di produzione di energia, il sistema enzimatico, quello gastrointestinale, quello immunitario, quello nervoso (centrale e periferico), e quello riproduttivo e urinario.

Respirare particelle di metalli pesanti, anche a livelli ben inferiori di quelli considerati non tossici, può avere gravi conseguenze sulla salute. Praticamente tutti, dagli animali e alla funzione del sistema immunitario umano, possono essere compromessi dall’inalazione di polveri di metalli pesanti. Inoltre, i metalli tossici possono aumentare le reazioni allergiche, causando addirittura mutazioni genetiche.

I danni provocati dai metalli pesanti

Molti dei danni prodotti dai metalli pensanti deriva dalla proliferazione dei radicali liberi ossidativi. Un radicale libero è una molecola energeticamente sbilanciata. I radicali liberi si formano naturalmente quando le molecole delle cellule reagiscono con l’ossigeno (ossidazione), ma con una situazione particolare, come quella della presenza di metalli pensanti nel corpo, la produzione di radicali liberi si verifica in maniera incontrollata.

Questa cosa è dannosa perchè i radicali liberi possono causare danni ai tessuti in tutto il corpo. Questi danni sono alla base di tutte le malattie degenerative. Gli antiossidanti sono p.es. le vitamine A, C, E, quelle sostanze che limitano l’attività dei radicali liberi. I metalli pesanti possono anche aumentare l’acidità del sangue. Se si verifica questo, il corpo trae calcio dalle ossa per contribuire a ristabilire il giusto pH del sangue.

Inoltre, metalli tossici all’interno del corpo, possono portare ad alcune condizioni particolari che accelerano i processi di infiammazione delle arterie e dei tessuti. Senza il giusto apporto di calcio, la costante rimozione di questo importante minerale delle ossa, comporterà l’osteoporosi (perdita di densità ossea che porta a ossa fragili).

Gli studi fatti sugli effetti, anche a livelli minimi

Studi attuali indicano che livelli di elementi tossici, anche se minimi, possono avere conseguenze negative per la salute; tuttavia questo varia da persona a persona.

In questo caso entrano in gioco diversi fattori come l’alimentazione, il metabolismo, i percorsi di disintossicazione (capacità di detossificare le sostanze tossiche) e la modalità e il grado di esposizione ai metalli pesanti. E’ importante sottolineare che, sia nei bambini che negli anziani, il cui sistema immunitario è sottosviluppato per i primi, e compromesso per i secondi, risultano molto più vulnerabili alla tossicità.

Per verificare i livelli dei metalli pesanti nel nostro corpo forse il miglior strumento a nostra disposizione è l'analisi del capello chiamato mineralogramma.

La zeolite, uno dei migliori metodi di disintossicazione del corpo

Uno dei metodi migliori per disintossicare il vostro corpo dai metalli pesanti è l'utilizzo della zeolite. La zeolite è naturalmente presente nei minerali e tipicamente si trova nelle rocce e nell’argilla.

Tantissimi popoli di tutto il mondo hanno utilizzato l’argilla per motivi di salute prima della nascita della civiltà industrializzata. La zeolite ha moltissime possibilità di utilizzo: industriale, agricolo, e medico. Più comunemente viene utilizzata nella preparazione dell’acqua pura che viene utilizzata nei settori agricoli e medici.

Moltissimi studi e tante ricerche sono state fatte sui possibili benefici di disintossicazione con la zeolite. Gli studi effettuati dimostrano che può bilanciare il pH interno del corpo, ridurre le allergie, agire come antiossidante e sostenere la funzionalità epatica. La zeolite appare anche come un valido aiuto per la digestione e, cosa più importante, può anche contribuire a rimuovere i metalli tossici dal corpo.

Una zeolite naturale, la Clinoptilolite, è stata scoperta per aiutare ad eliminare le tossine dei metalli tossici attraverso la minzione senza esaurire gli elettroliti essenziali che sono presenti nel corpo. Questi studi sono molto incoraggianti poichè suggeriscono un rimedio efficace per aiutare ad eliminare i metalli tossici accumulati nel corpo.

I vantaggi della zeolite sono noti nella comunità medica da molti anni.

E' stata utilizzata per purificare il sangue e integratori a base di zeolite sono stati utilizzati per disintossicare il corpo dal piombo. Le molecole di zeolite contengono una potente energia magnetica che può essere utilizzata per attirare e catturare diversi tipi di tossine. L’idea è che la zeolite attiri i metalli dai tessuti colpiti è sicuramente un qualcosa di positivo. Questa capacità, infatti, può essere particolarmente importante per la rimozione di piombo, cadmio, alluminio, arsenico e mercurio.

Questi metalli sono poi eliminati dal corpo attraverso la minzione e la defecazione.

Integratori a base di cristalli di zeolite

Ci sono diversi integratori in commercio a base di zeolite pertanto consiglierei di sceglierne uno a base di zeolite clinoptilotite submicronizzata in quanto è la tipologia di zeolite piu' studiata e utilizzata in medicina per la sua stabilità che fa si che non si disgreghi a contatto con i succhi gastrici. I cristalli di zeolite di dimensioni submicroniche entrano cosi nell’organismo come gabbie energizzate a carica negativa.

Poiché queste gabbie di cristallo viaggiano nel flusso sanguigno, i metalli pesanti e i radicali liberi si attaccano alle gabbie di cristalli di zeolite come un magnete che attrae la limatura di ferro. Questo meccanismo di scambio unico viene chiamato capacità di scambio cationico. Queste gabbie piene di tossine escono poi naturalmente dall’organismo già dopo 5-7 ore.

Questo tipo di zeolite è in grado di attirare le particelle tossiche, sia che si tratti di metalli pesanti che di particelle radioattive, virus o altre sostanze pericolose e di eliminarle in maniera sicura prima che incidano negativamente sulla salute generale.

Inoltre,  la zeolite, oltre ad eliminare le sostanze tossiche migliora anche la funzione immunitaria, alcalinizza l’organismo, migliora la funzione metabolica e l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Consiglio un prodotto in spray per un assorbimento ottimale e  possibilmente attivato con ioni come il calcio, il magnesio, il ferro e il potassio in modo in modo da permettere oltre alla disintossicazione dalle tossine anche un'integrazione di preziosi minerali essenziali all'organismo.

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Matea Skubic
Sull'autore Matea Skubic

Mi chiamo Matea e sono una sostenitrice della salute olistica degli animali domestici. Amo la natura e gli animali sin da bambina e sono orgogliosa di prendermi cura dei nostri animali domestici. Tuttavia, il mio interesse per la salute olistica degli animali domestici è nato solo quando ho adottato la mia prima cagnolina che si chiamava Luna. Oggi, purtroppo, sempre più cani e gatti soffrono di diverse malattie. La mia Luna non faceva eccezione. Ha sofferto di malattie della pelle di natura allergica e di problemi di tosse canina Mi sono subito resa conto che la medicina veterinaria tradizionale non le forniva un aiuto sufficiente.

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