Alcuni metalli sono naturalmente presenti nel corpo e sono essenziali per la nostra salute. P.es. il ferro previene l'anemia e lo zinco è un cofattore in oltre 100 reazioni enzimatiche. Questi metalli hanno bassi livelli di concentrazione e vengono chiamati "metalli in traccia“. In dosaggi alti possono essere tossici per il corpo e produrre carenze di altri metalli traccia. Un classico esempio è avere troppo zinco che viene spesso accompagnato da una carenza di rame.
I metalli pesanti sono metalli presenti in tracce con una densità almeno cinque volte superiore a quella dell'acqua. Questa densità li fa diventare elementi stabili, ovvero non metabolizzabili dall'organismo e bioaccumulativi (che si accumulano nel corpo). Tra essi possiamo includere il Cadmio, Piombo, Mercurio, Alluminio, Antimonio, Arsenico, Stagno, Tallio, Uranio, Nickel, Platino, Rame (la versione metallica e non quella ionica richiesta dal corpo). I metalli pesanti non hanno alcuna funzione benefica nel corpo e possono essere estremamente tossici.