Lo iodio, un minerale fondamentale per la prevenzione del cancro, è stato usato da sempre in qualsiasi forma.
All’inizio veniva usato come medicina (un rimedio contro ogni genere di malattia, dal cancro al seno alla sifilide) e consumato sotto forma di alghe, in aggiunta al pane. Poi, nel 1948, lo iodio fu improvvisamente ritenuto pericoloso e fu rimosso dagli arsenali medici - così come dal nostro cibo negli anni '70.
Il consumo di iodio è noto per la sua connessione alla salute della tiroide. Ma è meno noto che anche altri tessuti richiedono grandi quantità di iodio, vale a dire il seno, il pancreas, lo stomaco, il cervello e il timo.
Il consumo di iodio (1) è crollato del 50% dal 1970 ed è andato a coincidere con un drammatico aumento dei tumori della mammella e della prostata. Gli studi dimostrano che la carenza di iodio è un’epidemia mondiale che colpisce spesso le donne in età riproduttiva e potrebbe, non solo aumentare il rischio di cancro, ma anche causare complicazioni durante la gravidanza e lo sviluppo fetale.