Secondo un recente rapporto stilato dalla John Hopkins University, quasi la metà della popolazione americana soffre almeno di una malattia cronica e questi numeri sono in aumento giorno dopo giorno. Purtroppo non si parla solo della popolazione di una certa età, quindi degli anziani, ma anche di bambini che, per circa il 15% sono affetti da patologie croniche.
Oggi sono milioni i giovani che soffrono di diabete, asma, disturbi dello sviluppo, cancro e di innumerevoli altri disturbi. Come abbiamo detto in precedenza, questi numeri crescono a vista d'occhio e per capirlo basta guardare alcuni dati. Nel 2000 erano più di 20 milioni le persone alle quali si riscontrarono una o più malattie croniche rispetto al numero inizialmente previsto nel 1996.
Si stima che entro il 2020, il 25 % della popolazione americana sarà affetta da malattie croniche multiple con i relativi costi di gestione che raggiungeranno i 1.070 miliardi dollari. Per quanto riguarda il numero di persone con patologie croniche è previsto un aumento da 125 milioni nel 2000 a 171 milioni nel 2030. In Europa la situazione è molto simile, soprattutto nei paesi più sviluppati.
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Il problema di fondo, secondo gli esperti, rimane legato alle condizioni non proprio ottimali del corpo umano, e quindi sia all'ambiente interno che a quello esterno: fluidi extracellulari del sangue, saliva, urine, e vari apparati. In parole povere, il pH del corpo, sia dentro che fuori è alterato e di conseguenza non consente di vivere in equilibrio portando a manifestare qualunque tipo di problema di salute.
Diventa quindi importantissimo, secondo gli esperti, mantenere un pH corretto del corpo che consenta di vivere in salute.
Secondo il Dott. Hiromi Shinya nonchè ampiamente riconosciuto da studi scientifici, un colon sano e pulito è uno dei precursori più importanti per una buona salute e che la grande maggioranza dei disturbi e delle malattie del corpo traggono origine proprio da un colon poco pulito.
Per un'efficace pulizia del colon consiglierei l'utilizzo di un purificatore intestinale a base di ossigeno monoatomico a lento rilascio. Quest'ultimo è in grado sia di sciogliere le scorie e le tossine presenti nel colon creando un ambiente sfavorevole per i batteri nocivi e le altre sostanze tossiche che di facilitarne l'eliminazione.
Queste scorie, ristagnando a lungo nell'intestino, vengono assorbite dal circolo sanguigno creando uno stato generale di intossicazione. Inoltre non influisce sui batteri "amici" che sono indispensabili per la salute dell'intestino.
Il dottor David Carpenter dopo anni di ricerca e di osservazione di moltissimi soggetti è giunto alla conclusione che un'acidificazione del corpo troppo elevata può essere la causa di tantissime malattie. Questo avviene perchè moltissime persone adottano una dieta che è prevalentemente composta da alimenti acidi come per esempio: carne, latticini, pane lievito, zuccheri, caffè, alcool e amidi.
Questo stile di vita che si contrappone a quello che prevede alimenti vegetali e molto spesso porta il corpo a sentirsi stanco oppure a contrarre diverse tipologie di malattie. Anche il dottor William Howard Hay, chirurgo e sviluppatore di "Hay Diet", afferma che se il sangue si acidifica, i rifiuti acidi in eccesso devono essere depositati in qualche distretto del corpo.
Ovviamente se questa situazione si prolunga nel tempo, le aree saranno interessate da un costante aumento dell'acidità e le cellule comincieranno a morire. Le cellule della zona interessata che riusciranno a sopravvivere diventeranno anomale e quindi maligne. Le cellule maligne non risponderanno piu' ai comandi del cervello subendo una divisione cellulare che risulta fuori controllo dando inizio a gravi patologie come i tumori.
Da ciò che abbiamo detto sino a questo momento e dalle testimonianze dei medici riportate si evince come il pH del corpo possa influenzare un pò tutto;
è chiaro però che esistono anche altri cofattori importanti per il mantenimento della salute.
Ma cosa intendiamo per pH del corpo?
La risposta è molto semplice. Si intende la misura del grado di acidità o alcalinità di una una sostanza in un dato momento. Per capire meglio partiamo dalla scala di misurazione del pH parte da 0 che rappresenta il massimo dell'acidità fino a 14 che rappresenta il massimo dell'alcalinità.
La parte neutra, quindi quella centrale, è rappresentata da un pH di 7,07. Il pH del sangue arterioso ossigenato sano oscilla tra 7,35 e 7,45, quindi leggermente alcalino, con tolleranze molto strette. Il pH della saliva, invece, si presenta tra 6.0 e 7.0, tra l'acido e il neutro, e quello dell'urina è compreso tra 4,5 e 8,0.
L'assunzione di ingredienti alcalinizzanti può aiutare il corpo ad aumentare le riserve alcaline che possono prevenire eventuali malattie. Nel caso in cui i livelli di pH risultino molto acidi e non vengono controllati si può andare incontro a problemi come: difficoltà di assimilazione di vitamine, minerali e preziose sostanze nutrititive, riduzione della produzione di energia da parte delle cellule, compromissione dei processi di riparazione e rigenerazione delle cellule e dei tessuti danneggiati e difficoltò di eliminazione dei metalli pesanti.
Le conseguenze di livelli di pH molto acidi non controllati sono: la proliferazione delle cellule tumorali e la predisposizione del corpo a sentire la fatica e a contrarre qualsiasi tipo di malattia.
Le cause di questa acidità riguardano la privazione delle cellule dell'ossigeno e di altri nutrienti. Gli alimenti che provocano questo effetto sono: caffeina, nicotina, alcool, zucchero, amidi, alimenti acidi. Quando questo accade, il corpo userà i minerali alcalini presenti al suo interno per compensare la condizione acida che si è venuta a verificare.
Se la propria dieta quotidiana non contiene abbastanza minerali per compensare e riequilibrare il corpo, questo accumulo di acidi si presenterà all'interno delle cellule.
Che cosa è possibile fare per proteggersi da tutto questo?
Sicuramente non è cosa facile ma è possibile con un po' di pazienza e di organizzazione anche tenendo conto dello stile di vita moderno. Innanzitutto è possibile verificare, attraverso un semplice test che si può fare a casa, il pH del proprio corpo.
Per farlo basta una semplice striscia che misura il pH che va eseguita con le prime urine del mattino. Una volta che l'urina della mattina viene applicata sulla striscia, attraverso una scala fornita all'interno del kit in vendita per la misurazione del pH, si potrà capire a che livello è quest'ultimo. Bisognerà ripetere questa operazione per diversi giorni così da poter otterene una media complessiva che se oscilla tra il 5,0 e il 6,4 è da considerarsi troppo acida.
Ci sono alcune soluzioni da adottare in questi casi che prevedono l'assunzione di verdure di colore verde e frutti di colore scuro e di limoni che sono naturalmente alcalinizzanti. Aggiungendo mezzo limone in una tazza di acqua calda ogni mattina, si aiuta a riequilibrare il pH, oltre ad innescare la produzione di enzimi naturali.
Si consiglia di assumere come minimo una tazza di verdure al giorno tra cavoli e spinaci e ridurre gli alimenti raffinati come per esempio le farine bianche , lo zucchero, i cereali, il tè e il caffè. E' importante anche ridurre al minimo il consumo di alcol, usare olii fini come per esempio quello extravergine di oliva o quello di cocco e utilizzare mezzo cucchiaino o uno intero di vitamina C in polvere ogni giorno da sciogliere in acqua e prendere prima di andare a dormire.
Oltre a tutti questi consigli, se si vuole seguire una potente disintossicazione naturale e costante è consigliabile farsi uno o due succhi di verdura e frutta tramite un estrattore di succhi vivi come p.es. il Juicepresso (sconsiglio l'uso delle centrifughe amenochè non abbiamo nessun altra scelta al momento perché riducono notevolmente enzimi e sostanze vitali del succo).
Personalmente, cerco di berne uno la sera sostituendolo alla cena in modo da sostenere la disintossicazione del corpo durante tutta la notte.
Se ne sento il desiderio ne assumo uno la mattina con l'aggiunta di noci e uva secca (ascoltare sempre il corpo, perché ci sono giorni in cui magari sentirete voglia di berne solo uno o magari di saltare un giorno). Aggiungo sempre delle banane e l'avocado per saziarmi e avere l'energia necessaria per arrivare a pranzo senza essere affamato. In questo modo favorisco sia disintossicazione che nutrimento profondo ed una facile digestione aumentando l'alcalinità per più di 12 ore al giorno.
Visto che purtroppo la maggior parte della frutta e della verdura sul mercato non è di massima qualità, non tutti possono permettersi di comprarsi bio ed è difficile ricevere tutti gli ingredienti necessari con soli 5-7 ingredienti per succo, consiglio di aggiungere un prodotto come la polvere di succo d'erba d'orzo biologica.
Quest'ultima ha il vantaggio di miscelarsi perfettamente ad acqua, succhi di frutta, frullati ed eventuali altri condimenti. Da un punto di vista nutrizionale è una fonte ricca di clorofilla che, possedendo una struttura simile all'emoglobina del sangue, si rivela estremamente utile in caso di lieve anemia da carenza di ferro o da cattiva assimiliazione. Fornisce inoltre un buon apporto di proteine di origine vegetale (25-35%) e possiede ottime proprietà drenanti e depurative grazie ai minerali traccia presenti come lo zinco, il selenio e il rame.
La clorofilla e il beta-carotene presenti nell'erba d'orzo, grazie al loro potere alcalinizzante, permettono l'eliminazione di muco dal tratto digerente e degli acidi cistallizati nell'organismo che col tempo possono portare alla formazione di calcoli.
Inoltre sostiene i processi metabolici e aiuta la detossificazione del fegato. Un'altra importante proprietà dell'erba d'orzo è la sua capacità di ridurre le dipendenze (nicotina, alcol, caffeina e zuccheri) grazie al suo contenuto di acido glutammico. Quest'ultimo è un aminoacido che, oltre alle sue altre funzioni, è grado di ridurre i "cravings" (desideri compulsivi) nei confronti delle sostanze menzionate precedentemente.
Altre due preziosissime sostanze contenute nel del succo di erba d'orzo sono: l'enzima SOD (superossido dismutasi) che si rivela essenziale per contrastare i danni causati dai radicali liberi grazie al suo fortissimo potere antiossidante e l'enzima Pd41 fondamentale per i processi di riparazione e rigenerazione delle cellule danneggiate.
Consiglio di utilizzarne uno che sia senza additivi, dolcificanti, glutine e possibilmente essicato a bassa temperatura (processo a Co2 a bassa temperatura) in modo da mantenere integri gli enzimi e la clorofilla.
Per la prima volta abbiamo quindi la possibilità di poter avere a disposizione tutti i supercibi disponibili in una sola miscela. Basta, infatti prenderne circa un cucchiaino e mezzo una sola volta al giorno per fornire al corpo e alla mente i migliori nutrienti presenti in natura.
NOTA IMPORTANTE: i succhi vivi insieme all'erba d'orzo sono molto potenti è quindi consigliabile di bere molta acqua durante il giorno per aiutare il corpo ad eliminare le tossine!
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