La maggior parte dei disturbi neurologici non è causata da una carenza di vitamina D, ma da una serie di disturbi che si manifestano durante il sonno (1).
Livelli bassi di vitamina D possono causare un’anormalità nel sonno, causando numerosi problemi: insonnia, apnee notturne, frequenti risvegli, movimenti anormali del corpo durante il sonno, narcolessia, paralisi notturne, incubi, letto bagnato o, semplicemente, un senso di spossatezza al mattino.
Quando il sonno migliora, di conseguenza scompaiono una serie di fenomeni neurologici quali mal di testa, convulsioni, tremore, dolore corporeo, problemi di equilibrio, depressione, perdita della memoria, ecc.
Un Sonno Cattivo Provoca Ipertensione, Malattie Cardiache, Ictus
La vitamina D è in grado di influenzare il ciclo del sonno mediante i recettori D, situati nella parte bassa del cervello, chiamata “tronco cerebrale”, che controlla i ritmi e le paralisi del sonno. Il sonno si manifesta ogni notte (2) e ha una funzione “riparatrice”, infatti durante il sonno vengono prodotte le sostanze chimiche che mantengono la pressione sanguigna a livelli normali.
Mentre si dorme, le arterie vengono riparate e ripulite e le cellule del cuore si rigenerano, in modo tale da scongiurare l’insorgere di fibrillazioni atriali, le quali possono causare ictus. Altrettanto importanti sono, poi, alcune vitamine del gruppo B, che svolgono un ruolo importante nei casi di infarto e ictus. La vitamina B5 è necessaria per produrre acetilcolina, una sostanza chimica che rallenta la frequenza cardiaca.
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Ciò significa che le persone con carenze di vitamine D / B hanno spesso una frequenza cardiaca più elevata (3).
Durante il sonno, vengono creati dei ricordi permanenti e viene prodotta la serotonina, un ormone che ci consente, di giorno, di essere felici e curiosi. Livelli bassi di vitamina D posso causare disturbi del sonno (4) e, quindi, provocare problemi di memoria e depressione.
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Le Carenze di Vitamina D e B Sono alla Base di Molte Malattie Comuni
La vitamina B è necessaria per la produzione quotidiana di globuli rossi e bianchi, per cui ne consegue che l’anemia è causata da carenze di vitamine B/D.
Tutte le malattie autoimmuni - la sclerosi multipla, il lupus, l'artrite reumatoide, la psoriasi, la colite ulcerosa - sono legate alla presenza di vitamina D bassa in combinazione con carenze di vitamina B secondaria.
L’acido pantoteico, B5, è la materia prima utilizzata per produrre cortisolo, responsabile delle attività dei globuli bianchi. Il cortisolo (prednisone) è ciò che i medici usano per trattare i disordini autoimmuni, poiché esso è in grado di comunicare ai globuli bianchi di smettere di attaccare il nostro stesso corpo.
Spesso, i pazienti che hanno disturbi autoimmuni hanno avuto carenze D / B combinate per molti anni e manifestano, in concomitanza, un disturbo del sonno (5).
Carenza di Vitamina B12
Carenze di vitamina D influiscono negativamente anche sui livelli di vitamina B12, colpendo di rimando il sonno. Nelle ghiandole salivari abbiamo dei recettori di vitamina D che producono l'eptocorrina, la quale lega la vitamina B12 al cibo e la accompagna attraverso lo stomaco.
Anche nelle cellule dello stomaco troviamo dei recettori di vitamina D, i quali producono fattore intrinseco, un'altra sostanza chimica che si lega a B12 e aiuta ad assorbirla. Se la vitamina D raggiunge livelli molto bassi, anche l’eptocorrina e il fattore intrinseco saranno bassi, per cui non siamo più in grado di assorbire vitamina B12 dal cibo (6).
Occorre chiedere al medico di controllare i livelli di B12, che dovrebbero essere superiori a 500 pg / ml. Se il livello di B12 nel sangue è inferiore a 500pg / ml, questa deve essere integrata sotto forma di pillola giornaliera di 1000 mcg / giorno per diversi anni.
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La Vitamina D Influisce sulla Produzione di Vitamina B
Un deficit di vitamina D abbastanza grave da influenzare il sonno, di solito, causa cambiamenti anche nei batteri che popolano il nostro intestino. Anche i batteri intestinali sono in grado di generare cambiamenti sul sonno, poiché producono vitamine del gruppo B (7).
Le vitamine B sono sostanze chimiche che non siamo in grado di riprodurre autonomamente, per cui ci serviamo dei batteri. Questi batteri producono dei veri e propri “fattori di crescita”, senza i quali noi non potremmo vivere.
I fattori di crescita, prodotti dai batteri nel nostro organismo, costituiscono il gruppo di vitamine indicato con la lettera B, poiché la loro scoperta è avvenuta dopo il gruppo delle vitamine A.
Le vitamine del gruppo B sono 8, anche se originariamente erano in numero superiore, e sono: tiamina B1, riboflavina B2, niacina B3, acido pantotenico B5, piridossina B6, biotina B7, folato B9 e cianocobalamina B12. Queste otto sostanze possono funzionare solo insieme e vengono utilizzate dai batteri per crescere e ricavare energia (8).
Ogni gruppo di batteri presenti nel nostro intestino è capace di produrre almeno uno di questi tipi di vitamina B. Tuttavia, accade spesso che essi si riducano drasticamente, allora per farli prosperare e per far produrre loro più vitamina B, dobbiamo fornirgli molta vitamina D.
Le quattro specie principali di batteri “buoni” presenti nel nostro organismo sono: Actinobacteria, Bacteroidetes, Firmicutes e Proteobacteria. Tali batteri compaiono nel corpo umano intorno ai 3 mesi di età, grazie al parto e al latte materno. I batteri “buoni” aiutano il nostro organismo a contrastare quelli “cattivi” e sono anche responsabili della corretta nutrizione dei neonati, poiché aiutano a sciogliere alcuni amidi che si trovano nel latte materno.
Oltre a tutto ciò, i batteri “buoni” sono ottimi alleati per la digestione, per il sistema immunitario e per il sonno (9), sia di bambini che adulti.
Metodo RightSleep®
Il metodo RightSleep® è un regime di vitamine, studiato e perfezionato negli anni dalla dott.ssa Stasha Gominak, per migliorare o normalizzare il sonno in oltre 5000 pazienti. Funziona per tutti i tipi di disturbi del sonno, dall'apnea all'insonnia e altro ancora.
Dopo i primi 2- 3 mesi di integrazione delle vitamine, l’organismo comincerà a funzionare meglio e sarà possibile diminuire le dosi. Il sonno non migliora immediatamente, soprattutto se si hanno alle spalle anni di disturbi seri. Prima di seguire questo metodo consigliamo di farsi un esame del sangue della vitamina D3 e delle 8 vitamine B.
Mesi 1-3
Cosa migliorare:
- Livello D3 25OH
- Livello sangue B12
Cosa prendere:
- Vitamina D;
- B50 (un complesso B che contiene 50 mg o 50 mcg di ciascuna delle 8 vitamine B)
- B12 1000mcg se il livello di sangue B12 è inferiore a 500pg / ml
- Multivitaminico, generico con tutti gli 8 B in piccole dosi
Una volta che i batteri intestinali sono tornati a produrre vitamine del gruppo B, (dopo tre mesi di livello D> 40 ng / ml e B50) è necessario interrompere il supplemento B50. Sia la vitamina D che la B5 influenzano la nostra capacità di rimanere perfettamente paralizzati nel sonno profondo e possono causare dolore al corpo se la dose non è corretta.
Ogni volta che ci si sente rigidi al risveglio, bisogna prima verificare il livello della vitamina D, se la D è 60-80 ng / ml allora la dose B5 è troppo alta o troppo bassa. Alcune persone manifestano la presenza di nausea quando assumono dei multivitaminici, se questo accade allora è necessario assumere il prodotto poco per volta fino a raggiungere la dose giusta, oppure trovare un integratore di più alta qualità.
Mesi 6-24
Un livello di vitamina D nel sangue che si stabilizza nell'intervallo di 60-80 ng / ml per mesi o anni incoraggia il cervello a trascorrere più tempo nel sonno profondo per effettuare riparazioni a lungo termine. Per fare quelle riparazioni c’è bisogno di tutte le 8 vitamine del gruppo B.
Le vitamine del gruppo B sono gli elementi costitutivi della riparazione e non vanno mai assunte singolarmente (tranne la B12). Le vitamine del gruppo B si sono sempre unite in una relazione specifica tra loro e sono molto intrecciate biologicamente. I batteri intestinali sembrano produrre l'esatta quantità di B necessaria ad un normale essere, ma non possono rispondere a una richiesta di produrre più B per riparazioni extra.
Con la giusta quantità di B5 il tuo corpo rimarrà perfettamente paralizzato durante il sonno REM e ti sveglierai senza dolore. La dose ideale è soggettiva e varia da corpo a corpo.
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Riferimenti:
1 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5020360/
2 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4096198/
3 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4712406/
4 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5405918/
5 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4909616/
6 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3242685/
7 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6374080/
8 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3986113/
9 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3998090/